Ed eccomi di ritorno da una bellissima settimana di vacanza a Minorca … sono le 6 di lunedì mattina e sono già sul treno direzione Milano, direzione lavoro, direzione solita routine ...
Fuori piove a dirotto ed io ovviamente mi ritrovo con dei sandaletti versione mare, ma non mi dicevano tutti che in Italia si schiattava dal caldo? Va beh, nei prossimi giorni mi organizzerò meglio. Ho dimenticato il mio ipad a casa, accipicchia avrei dovuto approfittare di queste ore di viaggio per fare la spesa online, fare alcuni bonifici e mandare qualche mail … ed ora che faccio? Non riesco proprio a stare ferma … e così ho deciso di scrivere questo post perché voglio immortalare alcune emozioni e ricordi prima che scappino via per sempre …
Quand’è che sei diventato un ometto? Mangi da solo e guai se qualcuno cerca di imboccarti. Durante questa vacanza hai assaggiato di tutto, il papà, a mia insaputa, ti ha dato anche le mousse di cioccolato e le torte cremose piene di coloranti. E così diciamo definitivamente addio ai papponi di verdure passate e farine di cereali. Vederti mangiare con tanto gusto mi ha fatto capire quanto è bello stare tutti a tavola felici e così, tra i buoni propositi da ritorno delle vacanze, c’è quello di curare i pasti insieme e di assecondare nella cucina i tuoi gusti personali. Gusti personali che al momento conosco solo in parte e che scoprirò giorno per giorno facendoti sperimentare nuovi ingredienti e assaggiandoli con te!
Al momento so che prediligi i sapori dolci, le banane, le ciliegie, l’anguria, la pera se è bella matura. Tra pesce e carne preferisci il pesce anche se in vacanza hai mangiato volentieri anche il petto di pollo. La pastasciutta ti piace in tutte le salse e per finire sei un mangiatore ufficiale di pizza!
Quand’è che hai iniziato a correre, cucciolino mio? Ormai non cammini più, per spostarti corri e la tua sete di esplorare è sempre più grande. In aeroporto legato nel passeggino mi hai guardato con occhi languidi dicendo “giù giù” e così ti ho lasciato andare e di corsa hai esplorato ogni angolo, ogni bidone della spazzatura, ogni cartellone pubblicitario dell’aeroporto ed hai chiamato ogni bambino che hai incontrato “babi” (bimbo) ed io a correrti dietro con un po’ di fiatone lo ammetto!
Quand’è che il hai imparato tutte quelle nuove parole? Mi fa ridere sentire come storpi le parole più difficili, lo zio Michy è diventato “Piky” e la zia Laura è diventata “Aua”, la tua cugina Rebecca era “Peppa” e adesso è diventata “Peppy”.
Quand’è che hai tirato fuori, in maniera così netta, il tuo carattere forte? Deciso, sicuro di sé, a volte prepotente, curioso, vivace, coccolone con i tuoi famigliari e amici, diffidente con gli estranei …
E' bello vederti crescere ... anche se a volte vorrei fermare il mondo e scendere qui!
A proposito di scendere qui ... il treno è arrivato a Milano e devo proprio scendere!!!
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