martedì 7 maggio 2013

Già 1 anno di te!

 


Essere mamma vuol dire essere svegliata ogni mattina da un bimbo che fa capolino dalle sbarre del lettino chiamando “Mamma, mamma” e puntando il ditino verso di te, vuol dire alzarsi di notte per raccogliere ciucci gommosi che rimbalzano sul pavimento ...


 

 ... saper dare baci che scrocchiano, aspettare seduta sul tappetone che tuo figlio arrivi con un libro scelto con cura, accoglierlo sulle tue gambe e sentire il suo cuore che aumenta il suo ritmo per l’impazienza e la curiosità,  sciogliersi come neve al sole per un sorriso sdendato, dire un “No” fermo e deciso e subito dopo riempire di baci quel bimbo a cui quel semplice “No” ha fatto venire il labbro tremulo ed gli occhi lucidi ...



 ... cucinare per due ore per poi vedere che la reazione del tuo unico commensale è un conato di vomito seguito dal lancio del piattino, non vedere l’ora che si svegli dal pisolino pomeridiano per vedere le sue guance rosse e calde di nanne, avere finalmente una libera uscita serale ed usarla per frequentare un corso per genitori, partire per lo shopping più sfrenato dopo aver constatato che il proprio armadio piange ed infilarsi solo ed esclusivamente in negozi per bambini, commuoversi per aver sentito tuo figlio farsi venire il singhiozzo per le troppe risate mentre gioca con il padre, attendere in disparte per non invadere quello spazio per soli maschi ...


... essere orgogliosa per i traguardi raggiunti ma al contempo provare nostalgia per quei primi mesi durante i quali tu eri tutto per lui, incassare con serenità le delusioni lavorative sapendo  che la causa di tutto è quel cucciolo coccoloso che ti ha reso la persona più felice del mondo, prenotare la visita di controllo dal pediatra subito dopo il pranzo in modo che la pappa appena ingerita gli faccia guadagnare almeno 10 punti percentili sulla tabella della crescita (ovviamente sperando che durante il tragitto il pupo non faccia la cacca), arrivare a casa dopo il lavoro e capire che gli sei mancata da morire anche se non ha ancora imparato le parole per dirtelo.

Essere mamma vuol dire questo e molto altro ancora ma mi fermo qua consapevole del fatto che una vita intera non sarebbe sufficiente per raccontarlo …

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