sabato 14 gennaio 2012

Torta al Grano Saraceno

Tutti gli anni, durante il mese di febbraio, ci prendiamo qualche giorno di ferie per una mini settimana bianca in Alto Adige ... quest'anno si salta ma va bene così! Quali sono le 3 cose più belle di questi giorni sulla neve:
  1. I panorami pazzeschi che si vedono ad alte quote.
  2. Quando, dopo la sciata, ci si rintana nel Centro Benessere dell'albergo per una sauna ed un bagno turco ... io solitamente mi addormento sulle sdraio della zona relax!
  3. Il pranzo nei rifugi.
Per quanto riguarda il pranzo nei rifugi solitamente ci si abbuffa fino ad avere la pancia piena (tanto abbiamo sciato e bruciato tante calorie!!), i miei amici ( e mio marito in primis) ordinano i dolci più ipercalorici tipo la mitica torta Foresta Nera mentre io prediligo la Torta al Grano Saraceno. I miei amici mi prendono in giro perchè dicono che fa un po' tristezza ma a me piace molto e che ci posso fare?? Ieri sera sono venute le mie amiche a trovarmi e così ho provato a farla. Volete la ricetta? Venite con me ...


Ingredienti
- 6 uova
- 250 gr di zucchero
- 150 gr di farina bianca 00
- 100 gr di farina di grano saraceno
- 100 gr di burro
- 100 gr di nocciole tritate
- 150 gr di marmellata di ribes rosso
- 1 bustina di lievito per dolci
- Zucchero a velo q.b.

Procedimento
Montate i tuorli con lo zucchero, aggiungete quindi le farine e la bustina di lievito. Mescolate bene. Unite il burro precedentemente sciolto e le nocciole tritate (io ho usato le mandorle tritate perchè in casa avevo quelle ... in ogni caso nocciole, noci o mandorle vanno comunque bene per questa torta). Infine aggiungete gli albumi montati a neve. Mescolate delicatamente in modo da non smontare gli albumi.

Questa torta cuoce in forno ventilato a 170° per circa 45 minuti. Una volta cotta, lasciatela raffreddare e tagliatela a metà in senso orizzontale. Spalmate al centro la marmellata di ribes rosso (va bene anche una marmellata ai frutti di bosco, es more o lamponi), ricoprite e quindi spolverizzate con zucchero a velo.

E' venuta bene anche se devo ammettere che la lievitazione non è perfetta come quella delle torte al grano saraceno che servono nei rifugi in Alto Adige. Sarà l'aria di montagna? Oppure qualche ingrediente segreto?
Ho un'amica di Bressanone alla quale, la prossima settimana, chiederò delucidazioni in merito ... poi vi farò senz'altro sapere!

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